Cosa sono le pavimentazioni autolivellanti?

Il pavimento autolivellante è un rivestimento innovativo, solido e pratico. I pavimenti autolivellanti del produttore italiano APSE, leader del mercato edile grazie alla costante ricerca di soluzioni innovative e il perfezionamento continuo dei prodotti, soddisfano molte delle esigenze nell’ambito delle costruzione moderna. La genuina qualità Made in Italy, confermata dai certificati di conformità, soddisfa appieno le più particolari richieste.

Come è fatto il pavimento autolivellante la nostra azienda.

Il pavimento in resina è costituito da alcuni strati complementari. Tutti insieme creano un rivestimento durevole, robusto e gradevole. Per il primo strato si usa un impregnante di resina epossidica che fa da base per quelli successivi. Il secondo è composto da una miscela di pigmento e riempitivo a grani fini(sabbia). Grazie a essa la posa risulta priva di giunzioni e crepe, e crea un pavimento perfettamente liscio ed uniforme. Il terzo strato di lacca resistente all'usura lega insieme i due precedenti e conferisce al rivestimento una maggiore solidità. Questo tipo di finitura, possiede un'ampia gamma di vantaggi.

In questo modo, otteniamo un rivestimento molto resistente, ecologico e versatile in termini di design che può essere utilizzato in ambienti residenziali, edifici amministrativi e capannoni industriali ecc.

Quali sono gli step per posare un pavimento autolivellante?

1.  Preparazione del sottofondo. Esso deve essere asciutto, pulito, liscio e senza fughe né crepe. Il pavimento autolivellante non si posa mai sulle superfici porose come il legno. Quindi la base deve essere perfettamente piana. Nel caso dell'applicazione verticale, le pareti devono essere più lisce possibile altrimenti sarà necessario applicare un supporto.
2. Preparazione delle miscele. I nostri esperti selezionano accuratamente tutte le componenti secondo i vostri requisiti. Sono inclusi: il primo strato di resina polimerica o epossidica, il secondo con i riempitivi e il terzo strato di finitura. Se il pavimento prevede l'inserimento di un disegno o un'immagine tridimensionale, esso si troverà sotto l'ultimo strato trasparente.
3. Colata di pavimento autolivellante. Siccome le miscele induriscono abbastanza rapidamente bisogna agire in tempi ottimali. L'asciugatura può durare dalle 24 ore ai cinque giorni. In quel periodo l'accesso al locale è vietato.

Cura del pavimento autolivellante con resine epossidiche.

Come realizzare il rivestimento per un pavimento sicuro, pratico, uniforme e veloce senza grandi problemi?  Come rendere lo stile dell'ambiente unico ed elegante? La risposta sta nel pavimento autolivellante che viene realizzato in questo modo: la resina preparata si distribuisce sulla superficie di un certo spessore e si sparge creando uno strato uniforme e monolitico che non richiede ulteriore lavorazione, levigazione o lucidatura. Questo rivestimento in resina si distingue per la particolare resistenza, durevolezza e lo stile unico.

• Scegliendo il pavimento autolivellante I vantaggi sono ovvi:

  • Capacità di resistere a carichi pesanti;
  • Possibilita di antiscivolo;
  • Sicuro per la salute e per l'ambiente;
  • Non ha giunti dove possono accumularsi polvere e sporco;
  • Resiste molto bene alle temperature alte e basse;
  • Di stile perche si possono applicare i disegni e le immagini in 3D.

• Quale sporco può contaminare il pavimento autolivellante?

  Certamente non è possibile prevedere tutto nella vita ma di solito sul pavimento finiscono macchie di grasso, compaiono segni di mobili o delle scarpe, diverse macchie di cibo, bevande, colla, etc... che si rimuovono facilmente dalla superficie del pavimento usando acqua e detersivo.

• La cura del pavimento autolivellante.

  Si può pulire in diversi modi: pulizia ad umido, a secco o passando l’aspirapolvere. Spesso per pulirlo si usa la scopa a vapore speciale che non solo toglie lo sporco ma disinfetta anche la superficie. Quest'ultima viene utilizzata soprattutto nelle camerette, nelle strutture sanitarie e farmaceutiche.

  Il pavimento autolivellante è un rivestimento molto pratico che non richiede cure particolari, perché la sua superficie non trattiene lo sporco. Ciò è dovuto all'elevata densità dei polimeri e all'assenza totale di porosità, che rende la pulizia del pavimento meno faticosa.

  Non serve nessun prodotto speciale per trattare i pavimenti autolivellanti: né mastice né miscele lucidanti, come per il parquet. Sono sufficienti acqua e sapone o un panno umido per togliere lo sporco, perche questo tipo di pavimentazione non ha paura dell'acqua, perciò la pulizia ad umido è la migliore soluzione e toglie tutti i tipi di sporco dalla sua superficie.

• Le condizioni principali del giusto trattamento del pavimento autolivellante:

  Anche se il lavaggio di tali rivestimenti non è tanto difficile, comunque ha le sue peculiarità che devono essere considerate:

  Il pavimento va lavato appena sporcato, perché se non fatto in tempi rapidi, la qualità del rivestimento potrebbe rovinarsi leggermente portando ad un possibile e leggero ingiallimento;

  Una volta al mese circa va effettuata la pulizia generale del rivestimento, attraverso un prodotto speciale che si applica sulla superficie per qualche minuto e si toglie con una spugna;

  Durante la pulizia generale bisogna assicurarsi che la concentrazione del detersivo non sia troppo forte. Il prodotto deve essere diluito rispettando le indicazioni riportate sull'etichetta, poiche in caso contrario è possibile danneggiare il rivestimento;
  

  Per non incorrere in questo problema non bisogna lavarlo con le soluzioni contenenti ammoniaca, cloro, acidi o soda;
  

  Nel caso dei lavori di pittura, prima di eseguirli bisogna coprire il pavimento con cellofan o carta per proteggerlo dalle macchie di vernice e conservare il suo aspetto originale.
  

• Le soluzioni per la cura del pavimento autolivellante con resine epossidiche.

  I prodotti per il trattamento dei pavimenti autolivellanti in resina devono essere scelti con attenzione perche bisogna considerare le caratteristiche e le particolarità del pavimento prima di applicare uno o l'altro prodotto.

  Per lo sporco ostinato, come colla o resina, ci sono detersivi speciali che lo dissolvono senza danneggiare il rivestimento. Il mastice in poliuretano ripristina l'aspetto originale del pavimento autolivellante, anche se il suo uso è raramente richiesto; il rivestimento è già in grado di mantenere un bel aspetto a lungo senza deteriorasi e il mastice aiuta comunque a proteggere il rivestimento dai danni maggiori.

  Inoltre, ci sono i prodotti per lucidare il pavimento che vengono di solito usati immediatamente dopo la realizzazione del rivestimeto, per rimuovere i residui dei composti polimerici e donare una speciale coesione. L'emulsione lucidante, se applicata sul pavimento di volta in volta, lo rende ancora più brillante e liscio.

• È possibile ripristinare il pavimento in resina epossidica?

  Questo processo dipende dalla gravità del danno che è stato causato al rivestimento. Le piccole scheggiature o i graffi dalla caduta degli oggetti vengono corretti con limatura rafforzamento solo dei tratti danneggiati sui quali si applica nuovamente il composto polimerico. Naturalmente, è meglio affidare tale lavoro ai professionisti.

  Se il pavimento autolivellante si è consumato con il tempo, ed è pieno di graffi e scheggiature bisogna fare dei lavori di ripristino. I pavimentisti specializzati li faranno nel miglior modo possibile. Inoltre, ogni anno sul mercato compaiono nuovi rivestimenti più durevoli con maggiori additivi e miscele, che permettono di rendere il pavimento realizzato ancora più resistente e più sicuro.